Sono oltre 5 milioni gli italiani che pernotteranno in un hotel per il ponte del 25 aprile, con le strutture alberghiere che si troveranno ad affrontare tassi di riempimento prossimi al 90 per cento. Sono queste le previsioni di Assoturismo in base all’indagine realizzata da Cst Centro studi turistici.
“Dopo un aumento del movimento dei vacanzieri nel periodo pasquale di oltre il 7% rispetto allo scorso anno – si legge in una nota dell’associazione -, tra le imprese del turismo c’è ottimismo anche per il ponte del 25 aprile. Le strutture ricettive hanno registrato un buon dinamismo della domanda con il tasso di saturazione che supera di 8 punti quello raggiunto nel 2019”.
Per quanto riguarda le località, le città d’arte registrano saturazione media dell’89% contro il 72% delle mete balneari, mentre le località dei laghi e di montagna si attestano rispettivamente al 68% e al 67% di occupazione. Invece, per le località rurali/collina il tasso rilevato sale al 77% e per le aree del termale al 76%.
“Il tempo incerto di questi ultimi giorni allontana l’estate e favorisce i viaggi verso città d’arte e luoghi culturali – sottolinea il presidente Vittorio Messina -. Continua la fase di crescita del turismo italiano che però tende a concentrarsi soprattutto in alcuni momenti specifici dell’anno. È necessario lavorare tutti insieme, Enit e Ministero del Turismo in testa anche con la campagna ‘Open to meraviglia’, per una promozione del territorio italiano nei periodi meno battuti, lontani da ponti e festività”.