Federalberghi Isole di Sicilia chiede l’avvio di una campagna mediatica di ampio respiro per rilanciare l’immagine della Sicilia nel mondo.
“Apprezziamo l’intervento del Consiglio dei Ministri attraverso il quale, su proposta del Ministro Santanché, è stato stanziato un fondo di 10 milioni di euro per risarcire i turisti danneggiati a seguito della chiusura dell’aeroporto di Catania; evento che ha penalizzato in modo particolare le destinazioni turistiche della Sicilia orientale” dice il presidente delle piccole isole siciliane Christian Del Bono.
Ma non basta. L’assessore regionale al Turismo Elvira Amata ha avviato una ricognizione, attraverso le associazioni di categoria, con l’intento di verificare i danni sin qui subiti dalle imprese del settore.
I danni sono evidenti in termini di cancellazioni, trasferimenti extra, mancati e ritardati arrivi e partenze anticipate, ma a questi occorre aggiungere danni di immagine ben più ingenti, di difficile misurazione e i cui effetti rischiano di propagarsi nel tempo e sul resto della stagione turistica.
“Per questo – conclude Del Bono - chiediamo che oltre alle misure in favore dei turisti e delle imprese si avvii con immediatezza una campagna mediatica di respiro internazionale volta a sostituire le immagini di una Sicilia in fiamme e soffocata dal caldo spaventoso dei giorni scorsi con quelle di una Sicilia che, anche per quel che concerne l’aeroporto di Catania, sta gradualmente tornando alla normalità e ha davvero tanto da offrire”.