Boom di presenza in Sicilia. L'isola si posiziona, infatti, tra le prime sei regioni scelte per soggiorni superiori a 4 giorni nel periodo compreso tra luglio e settembre. Un risultato che, secondo le stime dell’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, ha portato a quasi 80mila assunzioni in più nelle aziende locali, di cui 20mila solo nel turismo.
“Le imprese siciliane che operano a più titoli nel turismo sono 16mila - spiega Daniele La Porta, presidente di Confartigianato Sicilia a palermotoday.it - e rappresentano una grande risorsa per l’economia della nostra isola".
In attesa dei dati ufficiali del 2023, le cifre Istat del 2022 mostrano un quadro quanto mai positivo con appena un -2,2% sulle presenze rispetto al 2019 contro un -5,5% a livello nazionale.
Significativo è il ritorno degli stranieri, che lo scorso anno hanno rappresentato il 43,5% del turismo siciliano, numeri buoni ma ancora al di sotto del pre-pandemia (-15,8%). Palermo, Taormina, Catania, e Cefalù le destginazioni più gettonate.
Gaia Guarino