I piccoli borghi “sono un’unicità strategica della nostra industria del turismo”. A ricordarlo il ministro del Turismo Daniela Santanchè, che in occasione della cerimonia di consegna del certificato di ‘Borgo più bello d’Italia’ al Comune di Golferenzo, in provincia di Pavia, ha ricordato il fondo di 34 milioni di euro stanziato dal suo dicastero in favore dei piccoli Comuni a vocazione turistica.
Il fondo da 34 milioni
Per ottenerlo è possibile trasmettere istanza fino al 9 settembre 2023 accedendo alla piattaforma creata ad hoc. “Il Fondo - ha spiegato il ministro - ha lo scopo di favorire la valorizzazione dei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti, incentivando interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale”.
“D’altronde - ha aggiunto Santanchè - i borghi italiani sono la culla di oltre il 90% delle specialità enogastronomiche italiane. Ma ovviamente l’Italia e i suoi borghi non sono soltanto cibo e vino, bensì anche storia, arte e cultura, nell’accezione più ampia del termine: in tal senso, lo splendido nucleo medievale di Golferenzo parla da sé, calamitando l’attenzione di turisti italiani e stranieri”.
L'albergo diffuso
Golferenzo è riuscita a sfruttare le sue risorse organizzandosi con un albergo diffuso. Una soluzione elogiata da Santanché, che ribadisce come il problema dei borghi sia proprio il fatto che non ci siano strutture ricettive: “Questo progetto dell’albergo diffuso - ha sottolineato - è un modo innovativo e virtuoso per promuovere il turismo in località come Golferenzo consentendo, da un lato, di destagionalizzare il turismo e stabilizzare i lavoratori e, dall’altro, di combattere lo spopolamento: se ci sono attività economiche, infatti, i giovani possono rimanere e vivere il proprio territorio”.