Daniela Santanché (nella foto) rilancia la consultazione pubblica per la nuova definizione dei codici Ateco per il settore turismo. L’idea della mappatura, annunciata dal ministro qualche settimana fa, vuole riportare a una filiera omogenea le attività che si occupano di turismo.
“Oggi ci troviamo in una condizione per cui un ristorante, ad esempio, non è riconosciuto come azienda turistica essendo così escluso non solo dai diritti e doveri, ma anche da rilevazioni o peggio da azioni di comparto come, ad esempio, dai benefici derivanti dagli incentivi del turismo – dice il ministro Santanchè -. Una situazione, questa, che voglio affrontare e risolvere il prima possibile perché non è possibile fare economie di scala e scelte strategiche su un settore frammentato.”
La consultazione pubblica, aperta a questo link, resterà disponibile fino al 22 settembre prossimo.
Le informazioni raccolte intendono individuare con precisione gli operatori economici a cui concedere eventuali agevolazioni fiscali o contributi finanziari, e di avere una maggiore efficacia degli interventi pubblici, fornendo così una conoscenza più approfondita delle attività economiche svolte nel comparto turistico, e meglio indirizzare le politiche del settore.