“Una legge speciale per fare cosa?”. Così il ministro Daniela Santanchè, parlando con i giornalisti al termine del Forum Internazionale del Turismo, ha risposto alla richiesta della sindaca Sara Funaro di poter ottenere norme speciali per il capoluogo toscano.
Una misura, quella auspicata dalla prima cittadina, che potrebbe permettere alla città d’arte di far fronte agli effetti del turismo mordi e fuggi e del dilagare degli affitti brevi. “Sarebbe auspicabile seguire l’esempio di Venezia - ha dichiarato Funaro nel punto stampa che ha preceduto l’inizio della due giorni -, perché il fenomeno degli affitti brevi sta aumentando sempre di più. I dati lo confermano: negli ultimi due anni c’è stato un aumento del 32%”.
Per il ministro Santanchè, però, le leggi speciali non sono la risposta adeguata. “Che Firenze abbia qualche problema diverso rispetto ad altre città è sotto gli occhi di tutti, però - ha dichiarato - vale la pena avere un confronto un pochino più ampio. Voglio capire bene se sono delle proposte che hanno un senso. Non penso che sia la direzione giusta, ma se il sindaco Funaro mi spiegherà perché vuole norme speciali e mi farà sapere che cosa fare, allora potremo parlarne. Perché non basta il titolo, poi bisogna fare le cose. Andiamo nel merito e vediamo se è utile per la città”. A. N.