Cicloturismo, cammini, turismo delle radici, riscoperta del territorio in formula ‘slow’ e attenta ai principi legati alla sostenibilità: l’eredità della pandemia ha portato i viaggiatori a rivedere il proprio modo di fare turismo. Le nuove richieste del mercato si sono presto trasformate in preziose opportunità da cogliere e nel post pandemia le regioni italiane hanno saputo adattare velocemente la propria offerta ai trend emergenti, studiando nuove tipologie di prodotti e servizi.
A cominciare dalla Toscana, regione d’elezione per il turismo nazionale e internazionale, che riconferma la sua leadership con previsioni ottimistiche anche per tutto il corso del 2024. “Ci aspettiamo il consolidamento della tendenza registrata già nel 2023 - spiega Leonardo Marras, assessore regionale all’Economia e al Turismo -. Le stime ci dicono che nel 2024 si tornerà ai numeri pre-pandemia: noi siamo pronti, abbiamo costruito un’offerta varia, ricca e originale che potrà rispondere al meglio alle esigenze di ogni tipo di turista. Rilanceremo la nostra campagna di promozione offline ed online, lavoreremo con amministratori e operatori per garantire servizi efficienti e ci impegneremo a dare corpo agli impegni presi con le regioni estere”.
Open air in primo piano anche in Piemonte: si chiama ‘Via Francigena for All’ il piano lanciato per rendere più accessibili la Via Francigena e i servizi turistici collegati ai beni culturali e religiosi lungo il cammino. Un progetto pilota a livello europeo che vuole diventare, sottolinea l’assessore al Turismo e alla Cultura Vittoria Poggio, “un punto di riferimento nazionale e non solo di come si possano costruire nuovi modelli turistici inclusivi e dalla forte valenza sociale, oltre che capaci di impattare positivamente sulle filiere locali e sul territorio”.
Va nella stessa direzione la Valle d’Aosta, che si prepara all’estate mettendo in vetrina l’offerta slow. “Per la stagione estiva 2024 - spiega l’assessore al Turismo, Giulio Grosjacques - i nostri prodotti di punta saranno i sentieri ad alta e bassa quota e i percorsi in bicicletta, in particolare in mountain bike. Le Alte Vie, il Cammino Balteo, la Via Francigena, i rifugi alpini e le strutture ricettive disseminate sul territorio sono i luoghi dell’accoglienza di montagna dove si vivranno esperienze autentiche, assaporando le specialità enogastronomiche della nostra regione”.
Il servizio completo, con tutte le iniziative e i progetti in cantiere nelle diverse regioni italiane, è disponibile su TTG Italy, online sulla digital edition.