La Regione Toscana si costituisce in giudizio davanti alla Corte Costituzionale per sostenere la legittimità del Testo unico del turismo. Questa la mossa per difendere il documento approvato lo scorso dicembre e impugnato pochi giorni fa dal Governo.
Secondo l’esecutivo, come ricorda corriere.it il testo della Toscana sarebbe in contrasto con normative italiane ed europee sulla libertà d’impresa e supererebbe i limiti concessi dalla Costituzione all’autonomia delle Regioni.
Ma la Toscana non ci sta e, come riportato sopra, è passata al contrattacco: “Ci costituiamo in giudizio davanti alla Consulta - ha affermato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - per difendere una legge che rappresenta un passo avanti fondamentale nella regolamentazione e nella valorizzazione del settore turistico, comparto strategico per l’economia regionale”.