Per andare incontro alle esigenze dei turisti europei Cuba preme l’acceleratore sul turismo culturale avviando un grande piano di sviluppo della ricettività turistica nelle città inserite dall’Unesco nella World Heritage List. Sono infatti ben 647, di cui 31 in fase di ultimazione, le nuove strutture che sorgeranno nelle capitali del turismo culturale cubano.
Investimenti in infrastrutture
Entro quest’anno, come evidenziato dal ministro del Turismo cubano Manuel Marrero, dovrebbe essere portato a termine anche il restyling e l’ampliamento di infrastrutture e servizi come ristoranti e porti turistici mentre, allo scopo di incentivare il turismo internazionale, lo Stato ha deciso anche di di dare in gestione a compagnie straniere alcuni degli alberghi situati nelle città patrimonio dell’umanità Unesco.
Le compagnie internazionali
E ha citato il caso di Meliá Hotels International, che gestisce otto strutture a Cienfuegos, Trinidad e Camagüey, per un totale di 931 camere. Anche la compagnia spagnola Iberostar Hotels & Resorts ha ottenuto in gestione diverse strutture, tra cui tre boutique hotel nella città costiera di Gibara, a Holguín, lanciata nel 2017 come nuova destinazione turistica dell'isola caraibica.
Due milioni di arrivi a maggio
Cuba, collegata a 73 città del pianeta grazie ai voli di circa 70 vettori, ha raggiunto il 18 maggio il traguardo di due milioni di visitatori stranieri e prevede, per la fine del 2018, di arrivare a un totale di cinque milioni di turisti.