Le attività turistiche della Giordania sono riprese dopo l’eccezionale evento atmosferico dello scorso venerdì, quando un forte temporale ha scaricato sulla zona montagnosa un’enorme quantità di pioggia. L’acqua si è riversata nelle profonde incisioni della zona, dando vita a una fiumara di acqua e fango che ha travolto diversi villaggi inondando anche il sito archeologico di Petra, dove 3700 turisti sono stati fatti prontamente allontanare dalle autorità prima che la gola Al-Siq che porta alle rovine fosse invasa dall'acqua.
Il ritorno alla normalità
“Tutte le attività turistiche - spiega in una nota ufficiale Abed Al-Razzaq Arabiyat, managing director del Jordan Tourism Board - sono state sospese per la giornata di sabato 10 novembre a titolo del tutto precauzionale”.
E ribadisce come tutti i turisti siano salvi e nessuno di loro sia stato colpito. “Ora - conclude - tutti i siti turistici e le attività hanno ripreso a pieno regime; non vediamo l’ora di vedervi in Giordania nel prossimo futuro”.