I roghi in Australia, iniziati lo scorso settembre, continuano a colpire le aree boschive, anche in prossimità delle grandi città. E, secondo le previsioni, la situazione non tornerà alla normalità fino alla fine della stagione estiva, ovvero al termine di febbraio. Diverse le allerte emanate nei confronti dei turisti, a iniziare dall’avvertimento complessivo di Philippa Harrison, direttore generale di Tourism Australia, che invita in viaggiatori in arrivo a controllare la situazione della meta prima di partire.
Alcune località hanno emanato indicazioni perentorie, come riporta ilsole24ore.com. Il servizio antincendio del Nuovo Galles del Sud ha intimato ai turisti di “partire al più presto”. Più drastici ancora i provvedimenti sulla Kangaroo Island, dove attualmente è vietato l’ingresso.
I collegamenti aerei
A Sidney e Melbourne gli incendi non sono arrivati, ma la qualità dell’aria è calata decisamente; l’indice attualmente è a 999, quando i rischi per la salute vengono individuati a livelli superiori a 200.
L’aeroporto di Sidney opera regolarmente, anche se nei giorni scorsi ha registrato ritardi a causa della scarsa visibilità.
Sul fronte delle compagnia aeree, Qantas, Virgin Australia, Air New Zealand e Hawaiian Airlines hanno comunicato che i voli sono operati regolamente. Virgin Airlines, comunque, ha annunciato l’abolizione della tassa per chi decide di cambiare la data del volo.
Il portale del quotidiano finanziario ricorda inoltre di verificare le clausole delle eventuali polizze di assicurazione sottoscritte per il viaggio: a meno che l’area di destinazione non sia evacuata, bisogna controllare che il piano comprenda le catastrofi naturali.
Attualmente sono interdette le aree del Nuovo Galles del Sud, in particolare Batemas Bay, Jervis Ba, Shoalhaven, Batlow e Wondalga.
L’elenco completo può essere consultato sul sito della Nsw Rural Fire Service, a questo link