È uno dei suoi punti programmatici più importanti. Joe Biden, il nuovo presidente degli Stati Uniti, ha tutte le intenzioni di ribaltare la posizione di Trump in tema di inquinamento climatico, rimettendo gli Stati Uniti sui binari di un percorso virtuoso verso l’emissione zero entro il 2050, come stabilito dagli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici.
Una formidabile fonte di inquinamento
Una strategia che avrà implicazioni dirette per tutte le forme di viaggio, dal momento che i trasporti rappresentano, per gli Stati Uniti, la fonte di inquinamento climatico a più rapida crescita. Il piano Biden, spiega Usa Today, prevede un investimento di 1,7 trilioni di dollari in dieci anni per lo sviluppo delle tecnologie a zero emissioni e l’acquisto di energia pulita.
I vincoli per le compagnie aeree
L’obiettivo è di arrivare ad avere veicoli elettrici anche in campo aeronautico, obiettivo raggiungibile sul medio termine per le macchine impegnate nei voli interni, mentre per il lungo raggio il percorso è decisamente più lungo. Intanto, però, il neopresidente Usa potrebbe imporre vincoli pesanti ai vettori sia in tema di crescita della flotta, sia in tema di investimenti per la riduzione delle emissioni.
Il target da raggiungere è, infatti, impegnativo: ridurre del 50% le emissioni del trasporto aereo entro il 2050 e decarbonizzare completamente nella seconda metà del secolo. Un percorso molto arduo, ma necessario per tutelare l’ambiente, dal momento che il trasporto aereo rappresenta il 12% di tutte le emissioni globali di anidride carbonica.
Sostenibilità al centro
Con il suo programma Biden intercetta un bisogno primario dei nuovi turisti. L’attenzione alla sostenibilità ambientale dei viaggi è diventata, infatti, una priorità per i passeggeri come conferma l’ultimo survey di Inmarsat, il ‘Passenger Condifence Tracker’, condotto in collaborazione con Yonder. Un sondaggio a risposta multipla che mette la sostenibilità ai primi posti tra i fattori di scelta di un vettore piuttosto che un altro, con il 42% di risposte positive, quasi alla pari con il costo del biglietto, anche se al primo posto in assoluto con il 68% delle risposte c’è un fattore determinante nell’anno del Covid: la pulizia della cabina. S. G.