Una collaborazione nella promozione turistica congiunta e nel presentare agli operatori italiani in Albania le opportunità di sviluppo imprenditoriale offerte dal Paese per tutta la filiera. È stato questo il cuore dell’incontro fra il ministro del Turismo Daniela Santanchè e la sua omologa dell’Albania, il ministro del Turismo e dell’ambiente Mirela Kumbaro Furxhi.
“L’Albania raffigura senz’altro un’importante opportunità, tanto in ragione della vicinanza geografica quanto per i legami culturali e linguistici, entrambi elementi cruciali e strategici su cui investire - ha detto Santanchè -. E, in tema di opportunità che possono apportare vantaggi reciproci, nel corso del colloquio abbiamo affrontato anche il tema della candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030”.
Nel corso dell’incontro tra Santanchè e Kumbaro, a cui ha partecipato anche la presidente dell’Enit, Ivana Jelinic, sono state inoltre esaminate le possibili forme di collaborazione nel quadro più ampio della cooperazione nell’area balcanica e nella regione adriatico-ionica, anche nel quadro delle iniziative promosse dall’Unione Europea, a partire da eventuali collaborazioni in ambito di grandi manifestazioni sportive e di turismo sostenibile, valutando la possibilità di dare vita a una tavola rotonda ministeriale sulla collaborazione Italia-Balcani nel campo del turismo, improntata allo sviluppo e alla promozione di itinerari congiunti, di misure a sostegno di investimenti nell’industria turistica all’interno dell’area balcanica.
“Insieme scriveremo una piattaforma d’intenti per collaborare nell’ottica di risultati soddisfacenti per entrambi i Paesi - ha concluso Santanchè -. I modelli turistici di Italia e Albania sono complementari, e, dal canto nostro, possiamo fornire un valido contributo in termini di formazione, di strategie d’investimento sulle aree interne e di linee guida in chiave di sostenibilità delle destinazioni turistiche. Inoltre, i nostri connazionali e le tante aziende turistiche italiane possono trovare nell’Albania un interessantissimo territorio di crescita e di incremento degli affari”.