La stagione dei viaggi estivi si concluderà in modo positivo, almeno in base ai dati diffusi dalla Us Travel Association, che indica nel traffico turistico interno agli Usa un importante motore di crescita.
Per oltre 100 giorni consecutivi, come riporta Travel Daily News, la Tsa ha registrato più di 2 milioni di passeggeri ogni giorno, sottolineando la necessità di rendere il sistema di trasporto aereo statunitense più fluido e sicuro.
Per questo, si stima che la Federal Aviation Administration dovrà assumere mille800 controllori del traffico aereo all’anno nei prossimi tre anni proprio per soddisfare la domanda e mantenere il personale a livelli adeguati.
I viaggi dall’estero verso gli Stati Uniti hanno registrato in luglio un aumento, passando dal 73% (rispetto ai livelli del 2019) di giugno al 78% di luglio.
Tuttavia, la crescita rimane limitata dagli eccessivi tempi di attesa per il visto, che raggiungono i 400 giorni in alcuni fra i principali mercati di origine.
La visita ufficiale dello U.S. Commerce Secretary Gina Raimondo in Cina programmata per questa settimana rappresenta una considerevole opportunità per ripristinare il mercato cinese dei viaggi in entrata. La Cina rappresentava il terzo mercato estero in entrata negli Stati Uniti prima della pandemia e procurava 33 miliardi di dollari di entrate annuali, più di qualsiasi altro mercato. Fra i temi chiave, l’aumento della capacità del servizio aereo: i funzionari statunitensi e cinesi hanno raggiunto un accordo per aumentare i voli settimanali dagli Stati Uniti a 24 entro il 29 ottobre, che rappresenta comunque il 10% in meno rispetto ai livelli pre-pandemia.