Sostenibilità, promozione delle aree al di fuori delle mete turistiche più frequentate e turismo d'avventura. Sono questi i tre pilastri su cui si basa la promozione del Giappone in Italia. "I visitatori italiani - spiega a TTG il direttore dell'ente, Yoshiyuki Mizuuchi (nella foto) - sono attratti principalmente dalla nostra tradizione, compresi castelli, giardini e templi, che sono punti di grande interesse, oltre alla cucina già da tempo molto apprezzata".
Obiettivo dell'ente è attrarre i visitatori più giovani e consapevoli, interessati a esperienze autentiche e sostenibili, oltre a far loro scoprire luoghi meno conosciuti. "Il 70% dei visitatori ha un’età inclusa tra i 20 e 35 anni e nello specifico, il 40% sono viaggiatori sui vent’anni mentre il 31,8% sono viaggiatori over 30 e le coppie rappresentano il 40,7%".