Thailandia, New York e Giappone. Sono queste le destinazioni al centro degli impegni di Mapo World per spingere la programmazione dei prossimi mesi. L’operatore ha pianificato nuovi investimenti per la creazione su queste mete di pacchetti in esclusiva, tour o mare.
Nei piani soluzioni per Bangkok con voli da Roma Fiumicino; per New York per Pasqua e Ponte del 25 aprile con collegamenti dai principali aeroporti italiani; e tour in esclusiva sul Giappone tra Kimono e Onsen, con partenze a conferma immediata da Malpensa e Fiumicino.
Un impegno figlio di una forte domanda. “Continua il trend positivo di queste mete sulle quali stiamo puntando molto - spiega Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo World, brand di Mapo Travel con sede a Torino -. I dati generali sono molto positivi e decisamente sopra le aspettative: a settembre, nei suoi primi sei mesi di attività, sono stati evasi preventivi per oltre 18 milioni di euro, con un incremento della percentuale di conferma che passa dal 12 al 13%. Per la fine del 2023 si prevede un prenotato sui 2,5 milioni di euro”.
Grande anche l’attenzione per l’autunno, le cui novità saranno svelate a TTG Travel Experience. “L’autunno è tempo di viaggi di nozze – precisa Roberto Servetti, branch manager di Mapo World – e in occasione della fiera lanceremo un nuovo catalogo dedicato agli honeymooners con un importante iniziativa che verrà coinvolte le agenzie partner. E poi stiamo ovviamente lavorando al 2024 con tante novità sulla programmazione e sulle destinazioni estive”.
“Sartorialità del prodotto, attenzione al cliente e formazione con gli agenti – concludono Celeghin e Servetti – restano i capisaldi di Mapo World. Una combinazione che funziona e ci sta dando grandi soddisfazioni. Oltre al TTG, occasione unica per incontrare tantissimi agenti, riprenderemo ad ottobre gli incontri sul territorio per un confronto fondamentale tra chi ha progettato l’itinerario e chi dovrà presentarlo al cliente finale. Unica via per realizzare viaggi tailor made, cuciti sui desideri e le esigenze del cliente finale”.