Slovenia, gli arrivi italiani superano il mezzo milione

Le cifre non lasciano spazio ai dubbi: il 2024 per la Slovenia è stato un anno da record grazie soprattutto all’apporto della componente estera di clientela, con un ruolo importante di quella italiana.

Lasciati alle spalle già lo scorso anno i dati pre-pandemici, la Slovenia fa registrare un ulteriore incremento, rispetto al 2023, del 6,3% per gli arrivi (6,6 milioni in totale) e del 4,5% per quanto riguarda i pernottamenti, arrivati alla quota di 16,85 milioni. Se per il turismo domestico i valori rimangono in linea con quelli rilevati nel 2023, la crescita per il 2024 interessa arrivi e pernottamenti dall’estero: +8,5% per i primi, +6,9% i secondi.

I mercati che crescono di più sono quelli emergenti, tra cui il polacco e lo statunitense. Aumenti a doppia cifra per i bacini di prossimità come quello croato e l’ungherese.

L’Italia si conferma uno dei mercati prioritari con 523mila arrivi, uno share del 10% del mercato estero e un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente.

“Ci aspettiamo una crescita significativa grazie a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 - sottolinea Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo -. Questo evento unico attirerà un vasto pubblico internazionale, con un forte impatto positivo sul turismo e sull’economia locale. Nova Gorica potrà essere, inoltre, un punto di partenza strategico per un viaggio più articolato alla scoperta di tutto il territorio sloveno”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo