Vietnam e lungo raggio, tre nuovi B787 di Neos, advance booking, un contratto rivisto per le agenzie e sinergie con i cugini di Alpitour France per il gruppo Alpitour World.
Il tour operator prepara lo scacchiere della prossima stagione, aprendo già da domani 4 luglio le vendite della winter. Solo uno dei cinque punti cardine su cui si articola la strategia di attacco del gruppo, che i vertici dell’azienda hanno spiegato nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa svoltasi nelle scorse ore nella sede torinese di via Lugaro.
Punto primo, le nuove mete lungo raggio
“Da domani saranno già disponibili le cinque strutture in esclusiva in Vietnam, che Alpitour lancia a partire dalla winter 2017/2018” dichiara Pier Ezhaya (terzo da sinistra nella foto), direttore tour operating di Alpitour World. Una destinazione che verrà servita con un charter Neos da Malpensa, che per la prima volta collegherà direttamente l’Italia all’isola di Phu Quoc, in un volo circolare che toccherà poi anche Phuket in Thailandia. Un investimento sul long haul che riguarda sia Francorosso, sia Alpitour, che vedrà nello specifico un ampliamento sul lungo raggio con ulteriori 3 destinazioni (Sri Lanka, Cuba e Mauritius).
Punto secondo, i tre nuovi B787 di Neos
“Da dicembre 2017 inizierà la consegna dei nuovi aeromobili con cui puntiamo a rivoluzionare il settore dei voli leisure – è l’ambizione di Carlo Stradiotti, d.g. business di Alpitour e a.d. della compagnia aerea del gruppo (nella foto, il primo da sinistra)-. Voleremo con questi aerei che dispongono di 75 posti in più rispetto a quelli attuali per iniziare su Cuba, Messico, Zanzibar, le Maldive e La Romana”.
Punto terzo, l’advance booking
“Rispetto all’anno precedente avviamo le vendite della winter con un mese di anticipo – dice Andrea Moscardini, direttore commerciale Francorosso (nella foto, il secondo da sinistra) -, per consentire alle agenzie di godere del nuovo contratto commerciale”.
Punto quarto, un nuovo ABC per agenzie
Contratto altrimenti detto ‘ABC, Advance booking centrico’ che rappresenta il quarto punto strategico su cui si gioca la stagione di Alpi. “Abbiamo deciso di rinnovare le condizioni contrattuali con le adv, per dare maggior valore alla prenotazione in advance, commissionandola in proporzione all’anticipo con cui viene effettuata” sottolinea Moscardini. Una mossa, aggiunge Ezhaya, per dimostrare che crediamo fermamente nell’intermediazione”.
Anche se poi non nasconde che “la multicanalità non si può più negare e arriveremo a farla valere a fine esercizio per circa il 6-7% dei nostri volumi complessivi”.
Punto quinto, Alpitour France
Ultimo punto, gli investimenti all’estero. “Con Alpitour France, nata da poche settimane, abbiamo pianificato di condividere sinergie operative – dice Stradiotti – per arrivare ad operare circa 10-12 mete in collaborazione, come ad esempio il Vietnam”.
Altro ruolo strategico per la creatura francese, “il volume di traffico che verrà generato nell’incoming, su cui spingeremo; anche come Neos stiamo già lavorando molto, seppure in seat-only, sia da Israele sia dalla Cina”. R. P.