“Il concetto alla base è quello che portiamo avanti dalla nostra nascita: offrire una piattaforma che consente a chi svolge attività sul territorio italiano di renderle visibili e prenotabili, magari insieme ad altre, per rendere la costruzione della vacanza più semplice”. Marco Ficarra, co-founder & ceo Destination Italia, racconta così quello che è stato, ieri, il kick off ufficiale del programma di affiliazione del portale, che va sotto il nome di Destination Master Program. “L’affiliazione si rivolge a singoli operatori, fornitori di servizi, aggregatori di prodotto (agenzie turistiche), piccoli portali, agenzie del territorio, che vogliono rendersi più visibili”.
Presentato nel corso di un roadshow organizzato con Intesa Sanpaolo, il programma prevede tre livelli di affiliazione, che l’azienda può scegliere in base alle proprie esigenze. “È un’offerta aperta – dice Ficarra – a chiunque ha prodotto da distribuire, che andrà nelle mani degli operatori professionali stranieri e italiani, dai t.o. alle agenzie, che vendono l’Italia. Oltre che, ovviamente, a chi si affaccia sul portale per organizzarsi il viaggio”.
Le possibilità
“C’è un livello base – spiega Ficarra – (definito Tech Master, ndr) che offre alle aziende uno strumento tecnologico in cloud sul quale possono caricare il loro prodotto per renderlo visibile e acquistabile su Destination Italia. È una gestionale tipo quello degli hotel, ma realizzato per chi ha del prodotto turistico da vendere e che abbiamo realizzato in collaborazione con Trekksoft”. In sostanza, Destination Italia eroga a chi sceglie questo livello base il prodotto Trekksoft che consente di mettere online sulla piattaforma comune Destination Italia il proprio prodotto, senza la necessità di un sito proprietario. “Ci rivolgiamo – precisa Ficarra – dal noleggio di biciclette ai maneggi di cavalli, fino a chi ha già un’offerta più strutturata e organizzata”.
A salire con il livello di affiliazione (Product Master), le aziende hanno a disposizione un gestione più avanzato, che consente anche di fare cross selling e di diventare una sorta di operatore del territorio. Infine, il livello successivo (Storytelling Master), che si rivolge alle Dmo e ai soggetti che vogliono anche promuovere la loro area, è realizzato in collaborazione con Destination Maker e permette di essere proattivi anche nella comunicazione, con la possibilità anche di realizzare short video e campagne di marketing.
“Nel futuro, prevediamo di ampliare ancora l’offerta per quest’ultima categoria di affiliati con un accordo con Travel Appeal per sondare la reputation dei territori” conclude Ficarra.