I Millennials sono più interessati a fare esperienze che a possedere oggetti. E questo li rende il target ideale per chi fa turismo. L’analisi è del presidente di Alpitour Gabriele Burgio che, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, analizza il mercato del turismo attuale.
Ma la propensione al viaggio dei Millennials non significa che il futuro sia necessariamente roseo. Di pari passo, sottolinea il manager, cresce infatti l’overtourism, con milioni di turisti che si riversano nelle località più famose “e capacità non amputabili in molti aeroporti”, evidenzia Burgio. E questa, per il presidente, sarà una delle grandi sfide del turismo.
Burgio illustra anche la differenza tra l’acquisto online e quello intermediato, sottolineando come il primo sia costituito sostanzialmente dall’acquisto unicamente di servizi. Per il cliente, invece, “il tour operator è un vero partner di viaggio”.