"Thomas Cook per i turisti rappresentava una certezza, era la personificazione del viaggiare sicuri": arriva anche il commento di Giovanni Bastianelli (nella foto), d.g. di Enit, sul fallimento del t.o. britannico, che in queste ore ha scatenato il caos in Europa.
Quel che sta accadendo, ribadisce il manager alla guida dell'Agenzia Nazionale per il Turismo, "modificherà ulteriormente il modo di viaggiare di tutti noi: è crollata una sicurezza, coinvolgendo 600mila persone che avevano acquistato un pacchetto dell'operatore".
Impensabile, quindi, "ignorare il grosso impatto che la vicenda avrà sulle abitudini di viaggio e acquisto della vacanza".
E mentre da più parti il mondo del turismo italiano fa sentire la propria voce, per esprimere rammarico e preoccupazione, aumenta l'ansia di capire in che modo il fallimento di Thomas Cook riguarderà anche l'Italia.