Boscolo segnala il ritorno di una delle destinazioni da primato delle stagioni pre-pandemia e presenta una monografia di oltre cinquanta pagine dedicata al Marocco.
Sono già molti i tour partiti dall’inizio di marzo, quando la destinazione è stata riaperta: dopo i ponti di aprile e ai prossimi tour a ridosso del 2 giugno, numerose sono le partenze già confermate in calendario, sempre aggiornate e consultabili nel sito. Gli itinerari, dagli 8 ai 12 giorni, dedicano alla destinazione non solo la scoperta dei grandi classici, ma anche dei tanti volti di questo Paese.
Tra i best seller, per chi ha più tempo a disposizione, il Gran Tour del Marocco, di 11 giorni, offre un excursus storico e paesaggistico tra tesori architettonici e panorami punteggiati da palmeti, oasi e antiche fortezze. In 12 giorni, Tutto Marocco include a nord Tetouan e Chefchaouen, la città blu dei berberi del Rif, prima di ridiscendere fino a Essaouira.
Per i viaggiatori esperti che amano stare a contatto con la natura, è ideale invece il tour di approfondimento Grande Sud e kasbah, che nei suoi otto giorni tocca i passi più alti dell’Atlante per scendere verso la città-cult di Ouazazarte, set privilegiato di grandi film e, dopo una tappa nel deserto, raggiungere le gole del Todra.