Un nuovo brand per stare al passo con la domanda turistica in continuo cambiamento. Così Alpitour World vuole comunicare “la passione infinita per il viaggio e l'amore per il pianeta” secondo quanto dice il suo presidente e ceo, Gabriele Burgio.
Il gruppo, che si prepara ad affrontare il 2023 dopo essere stato rifinanziato grazie all'impegno del socio di controllo Tip-Tamburi Investment Partners, accanto al nuovo marchio presenta più attenzione alla sostenibilità e alle tematiche Esg.
Domanda forte
Malgrado ci siano "fattori importanti come inflazione, fuel, dollaro, costo del denaro" che "danno incertezza e negatività, la domanda per viaggiare è una costante e più forte degli anni scorsi. Si è ridotto il tempo dalla prenotazione alla partenza, però la domanda c'è, anche dall'estero. Si è visto che senza i russi in Italia siamo andati bene, sono stati sostituiti dagli americani. E ogni giorno ci sentiamo più forti " ha detto Burgio secondo quanto riporta Ansa.
L’operatore getta uno sguardo anche al prossimo anno: "Registriamo una domanda crescente verso mete che gli italiani sceglievano 5/6 anni fa. Maldive, Repubblica Dominicana, Kenya e Madagascar – spiega Burgio -. Per l'estate poi con l'inflazione ci aspettiamo uno scivolamento verso destinazioni competitive in termini di prezzo come l'Egitto, già molto gettonato, ma anche in ripresa come la Tunisia".