Egitto, gli operatoriribadiscono: “Destinazione sicura”

Dove si può viaggiare? Come rassicurare gli adv e i loro clienti? La guerra in Israele ha posizionato numerosi punti interrogativi sullo scacchiere turistico mondiale soprattutto per quanto riguarda destinazioni limitrofe, tra cui l’Egitto. Doveroso, dunque, fare chiarezza sulla situazione e capire come muoversi in sicurezza. “Siamo in costante aggiornamento con la Farnesina - commenta l’avv. Vincenzo Irritato, esperto di turismo -. A oggi è perfino possibile prendere un volo per Israele, anche per motivi turistici, sebbene l’invito sia di evitare spostamenti non strettamente necessari”.

Egitto sicuro
Ancora più evidente appare dunque come l’Egitto possa considerarsi una meta tranquilla, una valutazione che i t.o. stanno tentando di comunicare in maniera energica alle agenzie, sottolineando come nessun operatore serio si permetterebbe di far partire qualcuno o di avere un proprio staff in loco qualora vi fossero pericoli concreti. “Se vogliamo trasferire fiducia agli adv, dobbiamo essere noi i primi a essere fiduciosi”, evidenzia Isabella Candelori, direttore commerciale di Valtur. “Con le vendite siamo sul chi va là, con le adv cerchiamo di mantenere in piedi le prenotazioni”.

Risultati sicuramente non brillanti, ma anche consapevolezza di come l’Egitto sia un Paese capace di trovare velocemente nuovi equilibri. Lo dimostra il fatto che, come spiega Martino Dotti, direttore commerciale di Domina Travel, le cancellazioni non hanno inficiato il periodo di Natale e Capodanno. “La situazione è serena”, conclude Lorena Nubile, rappresentante per l’Italia del dmc Gratsia Tours. “Abbiamo dei clienti che ci mandano dei video girati durante il loro soggiorno, e nonostante qualche annullamento ci sia stato, altri hanno soltanto posticipato il proprio viaggio, tant’è che restiamo positivi per il prossimo futuro”. G. G.

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