Alpitour World,
l’Egitto torna
da protagonista

Il ritorno da protagonista dell’Egitto sarà uno dei fattori che contribuirà a portare in alto i conti di Alpitour World quest’anno. La conferma arriva da Pier Ezhaya, general manager Tour Operating di Alpitour World: “L’Egitto - spiega - sta gradualmente tornando ai livelli di vendite del 2023, oggi siamo a circa l’80%. Nel 2024 potevamo pagare un dazio molto pesante, se consideriamo che sui 141 milioni di euro di ebitda del 2023 l’Egitto pesava per 54 milioni. Ma questo gap è stato colmato riallocando la capacità verso altre aree, come Canarie e Capo Verde. Siamo soddisfatti di come siamo riusciti a limitare i danni”.

E adesso, aggiunge Ezhaya in un’intervista a Milano Finanza, i vacanzieri stanno tornando: “Hanno avuto il tempo di verificare che non ci sono rischi - sottolinea -. Per il 2025 pensiamo perciò che l’Egitto possa riportarsi vicino ai suoi valori normali. Siamo convinti che riusciremo a raggiungere un buon risultato economico grazie anche alla competitività dei prezzi”.

Intanto Alpitour World, aggiunge Ezhaya, ha già raggiunto circa due terzi dell’obiettivo annuale. “La proiezione per il resto dell’anno è positiva - anticipa -, con una crescita del 14% in più anno su anno. Siamo fiduciosi di poter raggiungere l’obiettivo di 1,55 miliardi, con un incremento di 100-110 milioni sul 2024”.

Le nuove destinazioni

Oltre alla ripresa dell’Egitto, il gruppo registra buone performance dalle nuove destinazioni come Cartagena e Miches, nella Repubblica Dominicana, aperta a Natale. “Stiamo sviluppando nuove opportunità in destinazioni come Madagascar, le Isole Comore e le Andamane” aggiunge Ezhaya spiegando che, tuttavia, richiederanno più tempo per essere pronte, probabilmente circa tre anni. “Il processo - conclude - dipende molto dalle decisioni dei governi locali, che possono essere soggetti a cambiamenti frequenti, creando così una certa incertezza”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo