Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo anni di attesa, finalmente in Egitto c’è la data di apertura del nuovo Grand Egyptian Museum (Gem) a Giza: il prossimo 3 luglio. In realtà il museo è già in parte aperto al pubblico da ottobre scorso, ma il nuovo progetto è molto più ambizioso e parla di 81mila mq e oltre 100mila pezzi, tra cui i 5500 del tesoro di Tutankhamon. Cifre che ne faranno il più grande museo archeologico al mondo.
La struttura è stata progettata dallo studio Heneghan Peng e si ispira alle vicine piramidi, accogliendo il visitatore con il colosso di Ramses II all’entrata: 80 tonnellate di peso, 12 metri di altezza e 3200 anni di età.
“Grazie al Gem possiamo dare un po’ di respiro al vecchio Egyptian Museum (Emc) in piazza El-Tahrir, al momento stipato di artefatti e visitatori - racconta a IlSole 24 Ore Amr E-Khadi, ceo dell Egyptian Tourism Authority -. Sara anche l’occasione per rinnovarlo, dando più spazio a capolavori come i ritratti del Fayum, una galleria di circa 600 dipinti su legno che si usavano per coprire i volti delle mummie in epoca Romana”. Il Gem darà un’importante spinta anche al progetto Vision 2030 che trasformerà la piana di Giza, patrimonio Unesco dal 1979, in un immenso museo a cielo aperto.