Enit e Msc:
“Valorizziamo
il turismo costiero”

“Il turismo marittimo costiero è un segmento di mercato enorme, ma per certi versi ancora da valorizzare”. Alessandra Priante, presidente Enit ospite a Ravenna dell’Adriatic Sea Forum 2024, ha dichiarato che sono molte le risorse da mettere in gioco a livello europeo per trasformare le vecchie marine in punti di ingresso privilegiati ai territori.

“Oltre ai 190 milioni di euro previsti per nuovi porti turistici e marine nel solo Adriatico - ha aggiunto - bisogna considerare l’impatto economico di chi usa piccole barche a motore per entrare in contatto con ambienti, culture e tradizioni gastronomiche immutate nel tempo e oggi non avvicinabili con altri mezzi. Ben il 35% del budget di chi pratica questo turismo viene speso in escursioni, ristoranti e persino hotel”.

L’overtourism e le compagnie crocieristiche

Puntando su minori concentrazioni di visitatori e su una loro più ampia distribuzione, nautica e crociere continueranno perciò a essere risorse strategiche per lo sviluppo sostenibile dei territori. “L’overtourism non è un problema generato dalle compagnie crocieristiche - ha evidenziato al forum Leonardo Massa, vp Southern Europe Msc Cruises and Explora Journeys - perché i nostri pacchetti estivi sono venduti già al 70-80% entro febbraio, offrendo ampio margine alla programmazione di terra. Con la crescita di sensibilità ambientale delle nuove generazioni, sono inoltre convinto che la stagionalità delle partenze nel periodo dicembre-febbraio potrà crescere nell’Adriatico ben oltre l’attuale valore del 5,6%, o del 25,9% fra settembre e novembre”.

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