Norwegian Cruise Line guarda al futuro con una visione chiara e una tabella di marcia ben definita. È Francesco Paradisi, responsabile commerciale NCL per l’Italia, a confermare il piano di espansione della flotta e le nuove direttrici strategiche. “L’obiettivo è arrivare a 27 navi entro il 2036. Oggi ne abbiamo 20 e ci aspettano altri sette nuovi arrivi, già programmati. Abbiamo in cantiere le gemelle della classe Prima, e successivamente una nuova classe, ancora più capiente, già confermata con Fincantieri”.
Tra le novità, quattro nuove unità che saranno più grandi rispetto alla classe attuale, a testimonianza di una forte domanda e della volontà di fornire maggiore capacità.
“C’è una tendenza chiara nel mercato: le grandi navi restano centrali. Anche se il nostro posizionamento è premium, il target resta quello di una crocieristica familiare, con tante attività e una vivibilità pensata per climi caldi e viaggi attivi”.
Nel 2026 arriverà la Norwegian Luna, gemella delle attuali unità di classe Prima. Poi, una nave all’anno fino al 2028. Dopodiché ci sarà una pausa necessaria per motivi tecnici e industriali, prima del debutto, nel 2030, della nuova classe di navi: “Saranno unità più grandi, pensate per rispondere alle esigenze di un mercato che sarà diverso rispetto a quello attuale, con un prodotto ancora più evoluto”.
