Dpcm, il testo definitivo Apertura per le crociere

Arriva il testo definitivo del nuovo Dpcm in vigore fino al 5 marzo ed emergono nuovi dettagli oltre a quelli già emersi nelle scorse ore in materia di spostamenti tra regioni, apertura, non prima del 15 febbraio, delle piste da sci e attività di ristorazione o, più in generale, commercio al dettaglio.

Crociere
Nella stesura firmata oggi dal premier Giuseppe Conte arrivano infatti dei chiarimenti relativi ad alcune attività direttamente collegate con il mondo del turismo. In primis quelle delle crociere, per le quali il decreto prevede una apertura, anche se con vincoli molto rigidi, considerata la situazione di alto rischio ancora presente sul territorio italiano e non solo. “I servizi di crociera possono essere fruiti da coloro che non siano sottoposti ovvero obbligati al rispetto di misure di sorveglianza sanitaria e/o isolamento fiduciario - si legge nel testo - e che non abbiano soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’imbarco in Stati o territorio di cui agli elenchi D ed E dell’allegato 20”.

Resta ora da capire quali saranno le risposte da parte delle compagnie, ovvero se reputeranno le misure imposte conformi alla possibilità di ripartire o se preferiranno aspettare un allentamento dei vincoli.

Parchi, fiere, gite scolastiche
Niente apertura, all’opposto, per quanto riguarda altri settori determinanti per il comparto come quelli delle fiere, dei congressi e dei parchi di divertimento. Per quanto riguarda i primi due settori l’unica apertura, confermata, rimane quella relativa all’organizzazione di eventi a distanza, mentre per i parchi bisognerà ancora attendere. Stessa sorte che spetterà, almeno fino al 5 marzo, anche ai viaggi d’istruzione, il cui stop rimane confermato.

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