Il decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri andrà fatto rispettare: i titolari o i gestori dei servizi e delle attività indicate devono verificare che l’accesso avvenga nel rispetto delle regole.
In caso di violazione si può incorrere in una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. E se la violazione venisse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.