Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'inflazione segna un nuovo calo, seppure leggero. L'aumento dei prezzi (uno dei dati che incide di più sulla propensione alla spesa, anche turistica) si ferma al +0,3% su base mensile e al 5,4% su base annua. A luglio l'incremento mensile era stato del 5,9%.
Il dato, come evidenzia ilsole24ore.com, segna anche un miglioramento rispetto alle stime dello scorso 31 agosto, quando si prevedeca un +0,4% mensile e un +5,5% annuale.
La buona notizia è che il calo dell'inflazione è dovuto soprattutto alla riduzione dei prezzi energetici non regolamentati: una voce di spesa che preoccupa particolarmente il turismo. L'aumento di questa tipologia di consumi è sceso dal 7 al 5,7%.