Il commento del direttore
Remo Vangelista
Potrebbe chiudersi la storia del Codacons, una delle principali associazioni dei consumatori. Sta rimbalzando in questi giorni su diversi organi di stampa la notizia del pignoramento da 300mila euro subito dal Codacons da parte dell’Agenzia delle Entrate. Al centro della questione ci sarebbero il contributo unificato che però, come riporta lastampa.it, l’associazione sostiene di non dover pagare in qualità di Onlus.
Il Codacons, come riporta agi.it, ha dunque scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai suoi vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini per chiedere un intervento.
In seguito al pignoramento, infatti, il Codacons potrebbe essere a rischio chiusura. Così il presidente Carlo Rienzi ha deciso di rivolgersi direttamente alle cariche più alte dell’esecutivo. Rienzi, in particolare, chiede una “norma interpretativa del Governo” che faccia chiarezza sugli obblighi per i versamenti. L’associazione stessa, inoltre, avrebbe presentato direttamente al capo ufficio legislativo del ministero di Economia e Finanza la proposta per un emendamento alla legge di bilancio per risolvere la questione.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
