trivago: ecco perchétutti gli hotel hanno bisogno dei metasearch

Qual è la via che albergatori devono seguire per avere più prenotazioni dirette? Semplice: il metasearch. A dirlo è trivago, che nel blog di trivago Hotel Manager suffraga la sua sentenza con i dati delle rilevazioni del suo settore di Business Intelligence.

I motivi, dice il portale, sono sostanzialmente due: la crescita vertiginosa del traffico di consumatori che si rivolgono ai metasearch e l’avvento di soluzioni di booking engine online tali da aiutare gli hotel ad aumentare la propria visibilità sui portali.

Il confronto con le Ota
Che i metasearch stiano diventando sempre più popolari lo sostiene anche un articolo di tnooz.com, che segnala come il traffico sui portali da parte dei consumatori sia addirittura triplicato dal 2014 a oggi. I motori di metasearch rappresentano per gli imprenditori alberghieri un modo per visualizzare direttamente le tariffe in un confronto diretto con quelle delle Ota, a un costo molto più conveniente rispetto alle commissioni applicate dalle Ota stesse. La capacità di ricerca, inoltre, stanno aumentando in maniera esponenziale portando ai casi estremi di Kayak e Skyscanner che, grazie all’integrazione con Alexa e Google Home, consentono ai consumatori di prenotare una camera alberghiera senza nemmeno toccare un computer.

Un gap che si colma
I metasearch, dunque, se ben utilizzati possono andare a colmare quel gap creatosi tra gli hotel e il mercato a causa della difficoltà degli imprenditori ad adattarsi in tempi rapidi all’avvento delle Ota.

Tornando all’analisi trivago, secondo le sue rilevazioni metà dei viaggiatori che prenota hotel online utilizza i metasearch e questa percentuale sembra essere destinata ad aumentare ancora nei prossimi anni. Un dato di fatto che spinge trivago a un verdetto: gli hotel non possono più competere con i siti di prenotazione senza pubblicare le tariffe del proprio sito web anche sui metasearch. E per promuoverle nel migliore dei modi, convincendo gli utenti a cliccarci sopra, devono poter contare su un booking engine avanzato, ottimizzato per convertire gli utenti, proprio come quello utilizzato dai metasearch che, inoltre, sono in grado - almeno i più grandi - di customizzare i clienti e servirli in base alle proprie esigenze.

Stefania Galvan

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