Via al MilleprorogheLe novità su Iva ed Equitalia

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- 27/02/2015 09:33

Via al MilleprorogheLe novità su Iva ed Equitalia

Arrivano le modifiche attese alla disciplina sui minimi per le partite e Iva e il prolungamento dei termini per il pagamento delle cartelle di Equitalia. L'approvazione del Milleproroghe sblocca alcune situazioni, mentre sale la fiduca dei consumatori italiani, che ritorno ai livelli del giugno del 2002.

Il Senato approva il decreto
Il Governo ha incassato la seconda fiducia al decreto Milleproroghe, che è diventato legge. Il via libera definitivo è arrivato ieri da parte del Senato, senza nessuna modifica al testo. Fra i punti caldi, si legge su La Stampa, la disciplina delle partite Iva e la proroga delle rate di Equitalia.

Sale la fiducia dei consumatori italiani
Il clima di fiducia dei consumatori è ai massimi dal giugno del 2002. Secondo l'Istat, a febbraio l’indice composito del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2005=100, aumenta in misura significativa, passando a 110,9 da 104,4. Anche l’indice del clima di fiducia delle imprese italiane, si legge su La Stampa, mostra un deciso miglioramento, salendo a 94,9 da 91,6 di gennaio 2015.

Dal 2100 addio al surf: i cambiamenti climatici cancellano le onde
I paradisi dei surfisti sono a rischio. I cambiamenti climatici, infatti, sembrano minacciare alcuni dei luoghi più rinomati al mondo per le maxi-onde marine. Secondo alcuni modelli elaborati dall'Istituto di geofisica americano, si legge su TGcom, entro il 2100 si dirà addio ai cavalloni di Santa Cruz (California), una delle location più gettonate dagli amanti del surf.

Google prova ad entrare nelle aziende
Google punta a entrare nel settore business, rendendo gli smartphone con sistema operativo Android più adatti al mondo del lavoro. La compagnia, racconta La Repubblica, ha annunciato il programma 'Android for Work', che migliora la sicurezza e la gestione dei telefonini in ambito aziendale.

Museo di Mosul devastato a martellate dall'Isis
Un gruppo di appartenenti all'Isis ha devastatoli il Museo di Mosul distruggendo statue e manufatti a martellate. L'orrendo massacro culturale, si legge su Il Messaggero, è stato comunicato al mondo con un video postato su Twitter.