L'algoritmo di Bookingpremia gli hotel preferiti dal cliente

Booking affina il suo algoritmo e include anche 'lo storico' del cliente nei parametri che influenzano i risultati di ricerca degli hotel.

"Stiamo cercando di rendere l'esperienza di ricerca sempre più personalizzata" spiega Andrea D'Amico. L'algoritmo "non cambia, ma evolve - precisa il country manager -, considerando anche le preferenze già espresse dal cliente, cosa ha cercato o prenotato in passato e cosa pensiamo quindi sia a lui più affine".

Nessun hotel sarà escluso dai risultati, ma, da oggi, due ricerche identiche fatte da due tipologie di utenti diversi restituiranno in prima pagina proposte di soggiorno differenti.

Una novità che potrebbe anche creare qualche malumore, ma D'Amico rassicura gli albergatori: "Tutti gli hotel saranno ancora visibili - sottolinea -, ma, in questo modo, cercheremo di anticipare le diverse necessità dei clienti e dare loro una risposta sempre più profilata e vicina ai loro desideri".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana