Il pasticcio della 'tassa Airbnb': scadenze in arrivo, ma mancano le regole

La cosiddetta ‘tassa Airbnb’ non decolla: la ritenuta per gli affitti brevi, che sarebbe dovuta partire il 1 giugno, in realtà è ferma al palo. Nei passaggi del decreto legge, infatti, si sono ingenerate delle confusioni sull’applicazione della ritenuta, in particolare per gli agenti immobiliari.

Secondo il presidente degli agenti immobiliari “sinché non ci sarà il provvedimento i codici tributo non bastano e le domande di chiarimento fatte all’agenzia delle entrate non hanno trovato risposta”. La scadenza del versamento delle ritenute operate in giugno è molto vicina: il 17 luglio, e senza chiarimenti non si capisce bene cosa fare.

Ma il pasticcio si complica, perché il decreto, nelle sue diverse stesure, ha modificato un tema importante: nella versione originaria la ritenuta del 21% doveva essere applicata ‘all’atto dell’accredito’, mentre nell’ultima versione si legge che dovrà essere versata ‘solo all’atto del pagamento’. Il rischio è trattenere due volte la stessa ritenuta.

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