Biteg e Meg, la nuova formula del turismo enogastronomico

Il turismo enogastronomico diventa un’occasione di vetrina per i produttori locali d’eccellenza e occasione d'oro per l'incoming in Italia. È con questo obiettivo che la Biteg, Borsa del Turismo enogastronomico, svoltasi a Cuneo nei giorni scorsi, si è presentata al mercato.

Accanto all’evento b2b, che ha coinvolto 46 buyer da 13 Paesi, mettendoli in contatto con 100 seller del territorio italiano, la 18esima edizione di Biteg quest’anno ha visto anche il debutto del Meg – Mercato enogastronomico, appuntamento aperto al pubblico, di vetrina per i prodotti di 15 consorzi e 45 produttori.

“Il Meg diventerà anche un portale web dedicato, megmarket.it, per far proseguire per tutto l’anno i rapporti b2b tra produttori e offerta turistica legata all'enogastronima – dichiara Simona Rossotti, ceo di Olos Group, società organizzatrice di Biteg in co-progettazione con DMO Piemonte Marketing – e fra qualche mese puntiamo a fare del Meg uno spazio fisico in stazioni e aeroporti che possa dare continuità a questo appuntamento”.

Il Piemonte si è affermato in questi anni “a livello nazionale e internazionale per il turismo enogastronomico - rileva l'assessore al Turismo della Regione, Antonella Parigi -. Lo dimostra anche il rilievo che una fiera di settore come Biteg ha saputo acquisire e la scelta di Cuneo è particolarmente strategica, in quanto si trova al centro delle zone vitivinicole di Langhe-Roero e Monferrato, uno dei sistemi più avanzati e più apprezzati a livello di offerta turistica".

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