Turchia: "Siamo fiduciosi per il futuro"

“Siamo comunque fiduciosi per il futuro perché il nostro Paese offre tutto quello che piace agli italiani: cultura, storia, archeologia, cucina, natura e mare”. L’Ufficio Cultura e Informazioni della Turchia, diretto da Esin Zeynep Selvi, non nasconde le difficoltà che il Paese sta attraversando e il calo di turisti italiani dell’ultimo periodo, ma  getta acqua sul fuoco per quanto riguarda le reali cifre dell’inbound internazionale.

“Globalmente -  dice - nel mese di luglio c’è stato un incremento del numero di turisti internazionali del 5,1 per cento rispetto a luglio 2014 con un totale di 5.480.502 arrivi. Nei primi sette mesi dell’anno gli arrivi sono stati 20.375.256, quindi il calo complessivo è stato di soli 0,38 punti di percentuali”.

Tedeschi, russi e inglesi sono sempre sul podio dei principali mercati, “anche se - precisa l’ente - la svalutazione del rublo ha impedito quest’anno a oltre mezzo milione di russi di fare le consuete vacanze al mare”.

All’opposto le cifre fornite dalla rappresentanza italiana della Turchia indicano un forte afflusso da parte di australiani (+29,7 per cento) e neozelandesi (+21,9 per cento) dovuto alle celebrazioni per i cento anni della battaglia di Gallipoli a Çanakkale. Crescita a due cifre anche per il mercato cinese, “con un boom del 71,7 per cento rispetto ai primi sette mesi del 2014”.

Dati ancora più aggiornati arrivano dalla città di Istanbul, che da gennaio ad agosto ha ospitato il 7,2 per cento di turisti in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. “Sarà interessante - spiega la rappresentanza italiana - valutare il bilancio complessivo dei mesi di agosto e settembre - non ancora disponibili -, dato che la Turchia come destinazione mare è molto ambita anche fuori stagione, grazie al clima particolarmente favorevole della costa egea e di quella mediterranea”.

Determinante per la piena ripresa delle componente italiana è il rapporto con il trade, che la Turchia coltiva costantemente anche grazie alla partecipazione a TTG Incontri. “La fiera - dicono dall’ente - è l’occasione migliore per presentare le novità sia dell’Ufficio Cultura, sia degli altri 15 coespositori tra vettori, ricettivisti e tour operator. Presente anche una rappresentanza di Turob, l’Associazione turca degli hotel".

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