Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mai sentito parlare di showrooming? Se non vi siete mai chiusi in un camerino armati di smartphone per chiedere via Whatsapp a gruppi creati ad hoc come vi sta quel capo e solo dopo procedere o meno all'acquisto, probabilmente no.
Potrebbe suonare estremo come esempio, eppure questo è uno dei trend da tenere d'occhio per qualunque azienda che abbia prodotti da vendere.
Inclusi i viaggi.
“Il digitale sta cambiando per sempre come le persone viaggiano – spiega Giuseppe Mayer, d.g. di Ambito5/Saatchi & Saatchi Network, nel corso della convention Welcome Travel -: la sfida adesso è soddisfare e superare le aspettative dei clienti in ogni momento, facendo qualcosa che nessun Booking potrà mai fare”.
In che modo? Sfruttando i nuovi canali di comunicazione e lasciando libera la creatività, per trasformare sempre ogni possibile interazione di prodotto in acquisto.
“Autenticità, partecipazione e condivisione sono le parole d'ordine da cui partire”, sottolinea il manager. Un esempio? “Klm ha lanciato il volo Amsterdam New York creando un'esperienza per gli utenti, grazie a schermi che trasmettevano live da una città all'altra i passanti e invitandoli a interagire tra loro”.
Di pari passo l'Australia: per promuovere il proprio territorio, l'ente del turismo ha sfruttato la mania dei selfie “trasformandoli in 'gigaselfie' e includendo non più solo i volti ma anche il panorama: inutile dire che è stato un successo”.
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