Il commento del direttore
Remo Vangelista
C’è una possibilità per gli hotel di sfuggire al dominio delle Ota? Secondo Google, sì.
E si chiama Google Hotel Ads che, integrato nel nuovissimo Google Destinations, promette di essere nel prossimo futuro un veicolo di grandi possibilità per gli albergatori.
Lo ha raccontato ieri nel corso di TourismTalk, organizzato da UniCredit, Andrea Menè, sales manager di Google. "Il 75 per cento dei turisti cerca informazioni su hotel e destinazioni su internet – dice – e, prima di scegliere di prenotare, visita circa 17-18 siti. Quindi è fondamentale essere in grado di convincerlo a venire verso di noi”. Per questo a marzo Google ha lanciato Destinations, che è strumento per ispirare il turista su possibili destinazioni e sulle soluzioni di viaggio e soggiorno.
Per essere rintracciabili su Destinations e sulle aree dedicate al travel di Big G, gli hotel devono utilizzare il servizio Hotel Ads, che li rende visibili a tutto il pubblico di Google.
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