Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arrivano i primi dettagli sulla cura dimagrante di casa Air France.
Il vettore, i cui vertici sono riuniti stamani all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi per definire il piano di ristrutturazione, potrebbe decidere di tagliare 2.900 posti di lavoro e sospendere gli ordini per nuovi aeromobili in arrivo, secondo quanto riportano diverse fonti di stampa in questi minuti. Al colosso dei cieli non sembra dunque bastare il piano ‘Perform 2020’ per riaggiustare conti, ricavi e redditività.
La sforbiciata ai dipendenti potrebbe arrivare entro il 2017: interessati sarebbero principalmente il personale di terra, con un taglio di 1.700 dipendenti, a seguire gli assistenti di volo, con 900 tagli, e infine i piloti. Potrebbero anche arrivare delle sostanziali modifiche al network di collegamenti, stando a quanto riportano fonti francesi, ma le conseguenze delle decisioni prese in queste ore potranno vedersi con più chiarezza nei prossimi giorni.
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