Il commento del direttore
Remo Vangelista
È una vera e propria offensiva quella lanciata da easyJet su Venezia. La compagnia arancione ha annunciato un piano di consolidamento graduale per aumentare del 45 per cento il numero di voli settimanali in partenza dal Tessera.
Da febbraio, ha annunciato il vettore low cost, si potrà, volare verso Edinmburgo e Praga e, a partire da marzo, verso Parigi, Napoli e Berlino. Un ampliamento consistente del network, cui faranno seguito gli investimenti predisposti dallo scalo che ha pianificato un'area dedicata per le operazioni di check-in, varchi di sicurezza dedicati 'Fast Track' e imbarco prioritario 'Speedy Boarding'. Servizi tagliati per il business travel che, come ha sottolineato il direttore di easyJet per l'Italia, Frances Ousley, " rappresenta quasi un terzo di tutti i passeggeri che volano con easyJet a Venezia".
L'investimento del vettore low cost è stato giudicato "strategico" anche dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. La città, ha dichiarato il primo cittadino "accoglie con particolare soddisfazione la scelta di easyJet di espandere la propria presenza e la propria offerta all'aeroporto Marco Polo".
Amina D'Addario
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