Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aerei più green e più comodi, un robot per gestire tutti gli aspetti pratici della preparazione del viaggio, un traduttore simultaneo per non aver problemi con le lingue una volta arrivati in loco e poi, alla fine della vacanza, la possibilità di rivivere le emozioni provate grazie alla realtà virtuale.
Sono questi i sogni degli italiani per il turismo del futuro raccolti da eDreams che, in occasione del suo primo ventennio di attività, ha chiesto a 10mila viaggiatori europei e statunitensi come si immaginano l’esperienza di viaggio tra vent’anni.
Aerei come navi da crociera
Un’esperienza che sarà alla portata di tutti, anche di chi ha problemi di incomprensione linguistica, grazie alla tecnologia, che aiuterà i turisti con i programmi di traduzione simultanea.
Ma come saranno gli aerei del futuro? Per i nostri connazionali saranno soprattutto veloci (52%) e viaggeranno a zero emissioni perché elettrici (32%), speranza condivisa soprattutto dagli uomini (37%). Per il 50% degli intervistati gli aerei avranno poi a bordo finalmente wi-fi e servizi di streaming e, perché no, potranno essere equipaggiati con open space, sala cinema e sala giochi, in pieno stile nave da crociera.
La realtà virtuale
Una volta tornati a casa, poi, il modo migliore per immortalare le vacanze, secondo il 69% degli italiani, sarà la realtà virtuale. Fra 20 anni, quindi, le riunioni a casa di amici e parenti per vedere le foto delle vacanze potrebbero trasformarsi in veri cineforum dove, armandosi di visore, si potranno rivivere la passeggiata a dorso di cammello davanti alle Piramidi o le immersioni lungo la Barriera Corallina.