Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Governo sposa la linea delle Regioni per le zone bianche. Quando le aree del Paese passeranno nella zona di rischio minimo, dunque, ci sarà il superamento del coprifuoco e si potranno anticipare le riaperture delle attività economiche e sociali.
Restano invece i criteri base di sicurezza, come le mascherine, il distanziamento, l’aerazione e la sanificazione.
I criteri per la zona bianca
Come riporta ilsole24ore.com, per entrare nella zona bianca alle Regioni sono richiesti tre monitoraggi successivi con meno di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti.
Secondo le previsioni, a passare in zona bianca saranno Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise dal 31 maggio. La settimana successiva, ovvero il 7 giugno, dovrebbero passar invece Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria. Dal 14 giugno, sempre stando alle stime, potrebbero entrare nell’elenco delle zone bianche anche Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, provincia di Trento e Puglia.