Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aprire al turismo sarebbe già un grosso passo avanti. Ma potrebbe servire uno sforzo in più. “C’è bisogno di dare un senso di fiducia”. L’analisi arriva dal Ivana Jelinic (nella foto), presidente di Fiavet nazionale, che ha TTG Italia racconta i possibili scogli per la ripartenza.
“Molti hanno paura d viaggiare. Le persone hanno bisogno di essere tranquillizzate - prosegue -. Il primo passo sarebbe una comunicazione da parte delle istituzioni che dicano chiaramente che certe attività si possono svolgere”.
Ma non solo: per una vera spinta al turismo servirebbe anche una “semplificazione delle procedure di viaggio. Non inventiamo mostri burocratici”.
Un nuovo modello di agenzia
Sul fronte degli addetti ai lavori, invece, si dovrebbe iniziare concepire il mestiere dell’agente di viaggi in modo differente dal passato.
“Chi ha lavorato quest’anno per quel poco che ha lavorato senza catalogo - afferma il presidente di Fiavet -. È un segno dei tempi”. Insomma, il modello si sta spostando verso un “agente di viaggi che non fa il rivenditore” ma “torna ad avere un ruolo centrale come accadeva nei tempi gloriosi del turismo”.