Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prolungamento della Cig, un credito d’imposta per incentivare l’utilizzo dei voucher per le nuove prenotazioni di viaggi scolastici, proroga dei contratti con le scuole almeno fino al prossimo anno. Ma anche l’approvazione di quelle linee guida attese ormai da anni.
Sono alcune delle richieste avanzate al Governo da Aidit, Aiats e Fiavet per rilanciare il settore education. Un comparto fermo ormai da febbraio 2020 e che, indicano le associazioni di categoria, conta più di mille agenzie specializzate, 8mila lavoratori diretti (40mila se si considera l'intera filiera) e un fatturato stimato di circa 3 miliardi di euro l’anno.
“I sostegni disposti nell’ultimo anno e mezzo non sono riusciti a risolvere la crisi del settore, che è privo di ogni flusso di cassa” denunciano gli addetti ai lavori. A questo si aggiunge poi l'incognita dei voucher, in scadenza a marzo. Il rischio, avvertono le sigle del comparto, è che “ci saranno grandissimi disagi e contenziosi per le famiglie coinvolte”.
Amina D’Addario