Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2022 è l’anno della rigenerazione. Lo afferma l’ultimo Global Wellness Economy Report stilato dall’americano Global Wellness Institute, che prevede una decisa svolta già dai prossimi mesi e una crescita del comparto del 21% entro il 2025 (oggi il wellness tourism vale 436 miliardi di dollari).
Se il viaggio viene considerato la prima forma di cura dal 79% degli intervistati, i digital detox retreat sono balzati in vetta alle preferenze della clientela wellness, insieme a soggiorni in compagnia di animali terapeutici (cani e cavalli soprattutto) e immersione in habitat naturali “diversificati”, spingendo l’Italia in competizione con Galapagos e Costa Rica.
In forte affermazione anche i ritiri “psichedelici”, cioé basati su meditazione, yoga e grounding, il cui numero è destinato a crescere del 16,3% entro il 2027, per un valore di 6,9 miliardi di dollari.
Alberto Caspani