Guerra, Assoviaggi ER: “Agenzie allo stremo, servono sostegni subito”

Agenzie viaggi
- 11/02/2022 11:32

Guerra, Assoviaggi ER: “Agenzie allo stremo, servono sostegni subito”

Le agenzie di viaggi sono ancora in forte sofferenza. Lo testimonia Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi Emilia Romagna, che chiede sostegni economici immediati per la distribuzione turistica.

“La condizione economica in cui versano le agenzie di viaggi è drammatica, le prospettive di ripresa dei movimenti turistici non sono immediate e probabilmente anche quest’anno non avremo il rilancio che si auspicava – dice Guerra -. Il Governo attuale ha messo in campo solo 80 milioni circa, come ristori per tutto il settore del turismo, noi ne abbiamo chiesti 500, le cifre stanziate non sono sufficienti per sostenere le agenzie: ci toccheranno un caffè ed una brioche a testa, bene che vada”.

Guerra elenca le problematiche che mettono in pericolo la vita delle agenzie. “Con la scadenza dei termini dei voucher le agenzie dovranno rimborsare i clienti che ad oggi non ne hanno potuto usufruire: questo comporterà un’ulteriore esposizione economica, perché diversi fornitori non hanno restituito gli importi pagati, in particolare alcune compagnie aeree. Non dobbiamo inoltre dimenticare gli impegni assunti sui finanziamenti adottati per affrontare la crisi pandemica per continuare a svolgere l’attività; non vi è stata moratoria sulle banche, di conseguenza le agenzie si sono viste costrette a pagare le rate sui finanziamenti: un ulteriore peso economico per imprese già allo stremo”.

Ecco quindi la richiesta di sostegni: “Chiediamo un supporto economico immediato alle imprese che da febbraio 2020 ad oggi, ed in prospettiva fino a giugno 2022, non hanno potuto svolgere il loro lavoro con una perdita importante di fatturato; chiediamo la proroga della Cig con causale Covid (casa integrazione in deroga) sostituita ora con gli strumenti ordinari della Fis, a partire dal primo gennaio inadeguati per il nostro settore. Il nostro è un sos, una richiesta urgente di aiuto per non chiudere e per non lasciare a casa i lavoratori.”