Estate domestica per un italiano su tre: l'indagine Emma Villas

Anche quest’estate sarà il turismo domestico a prevalere. A sostenerlo l’ultima indagine Doxa per l’Osservatorio Emma Villas, che evidenzia come Covid e conflitto in Ucraina condizionino i pensieri di vacanza degli italiani, tanto che quasi 1 su 3 (il 29% del campione intervistato) ha dichiarato di sentirsi più sicuro a restare nel suo Paese. Il 26% valuterà poi se partire solo a ridosso delle ferie

Privacy e indipendenza i desideri maggiori
Parlando di affitti brevi di ville e tenute di pregio, i tre aspetti che attirano maggiormente i clienti sono una location appartata e immersa nella natura, lontana dal traffico della città, ma vicina a luoghi di pregio (24% delle risposte su un sondaggio che prevedeva anche l’indicazione di più punti).

Molto importante per gli ospiti è anche poter avere a disposizione una location unica, senza doverla condividere con proprietari e ospiti estranei (24%). Al terzo posto, con il 22% delle risposte, la volontà di scoprire luoghi nascosti del nostro Paese, nuove destinazioni a scarsa vocazione turistica.

Il fattore prezzi
Il prezzo contenuto è ancora il primo fattore che determina la scelta del luogo di vacanza (55% delle risposte su un sondaggio che prevedeva anche l’indicazione di più fattori), seguito dalla vicinanza al mare o alla montagna (43%) e dalla privacy e dall’indipendenza e flessibilità che le residenze private sanno garantire. Molto richiesti sono i comfort e gli accessori wellness e sport, ma grande è anche l’attenzione alla sostenibilità da un punto di vista ambientale.  Il 9% chiede poi che l’alloggio sia pet-friendly. Il 36% è disposto a spendere non più di 500 euro a settimana, mentre il 28% ha un budget che oscilla dai 500 ai 1000 euro a settimana.

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