Il commento del direttore
Remo Vangelista
Debutta oggi il tanto contestato obbligo di Pos per i negozi e anche per le agenzie di viaggi. Dal 30 giugno, infatti, sarà obbligatorio accettare i pagamenti con carte e bancomat pena una sanzione di 30 euro più il 4% del valore della transazione.
Accanto all’obbligo, però, viene fornita la possibilità per i dettaglianti di accedere al credito d’imposta.
Diversi i tipi di credito concessi. Quello per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di Pos collegati a registratori telematici scade il 30 giugno 2022; il credito d’imposta sulle commissioni (verso clienti privati) fino al 30 giugno è pari al 100% delle commissioni, dal 1 luglio scende al 30% delle commissioni.
Verrà invece introdotto a breve un nuovo credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’uso di Pos smart: strumenti evoluti che consentono la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati all’agenzia delle entrate.
Non sparisce però il contante. Possono essere accettati pagamenti fino a 2mila euro per tutto il 2022, mentre dal 1 gennaio 2023 la soglia scenderà a 1000 euro.
In agenzie di viaggi sarà anche possibile superare la soglia dei 2.000 euro in contanti ad esempio per le liste nozze: in questo caso, i pagamenti effettuati dai diversi partecipanti, se inferiori ai 2.000 euro, appunto, potranno essere fatti in contanti anche se la pratica totale supera la cifra consentita.
È inoltre possibile incassare in contanti pratiche con pagamento rateale che deve essere riportato sul contratto di viaggio o sul contratto di rateazione.